DI Samantha Colombo
29 January 2014
Piazza Morbegno è uno di quegli angoli di Milano senza tempo, tra la ferrovia e viale Monza, incorniciata da alberi verdi e dalle facciate di palazzi antichi, dove il pavé è tagliato dai binari del tram 1. Proprio qui, all’angolo con via D’Apulia, si affacciano le vetrine di Bici&Radici, un negozio nato dalle passioni di Stefania e Marco: biciclette e piante, per l’appunto. Una bottega come se ne trovano ormai di rare, che ti accoglie con il profumo delle piante e i riflessi lucidi dei telai.
“Bici&Radici nasce ormai quasi quattro anni fa, e quasi per scherzo, con Stefania, la mia compagna: l’idea era quella di fare qualcosa che servisse agli altri e che fosse una realtà vicina a noi”, racconta Marco. “Abbiamo indagato sulla fattibilità del progetto e cercato qualcosa di simile in città, che prevedesse quindi l’unione di biciclette e verde, e non abbiamo trovato niente del genere. Quindi, ci siamo messi a concretizzare la cosa fino a che, circa un paio d’anni fa, abbiamo trovato il posto adatto in una zona che, secondo me, non è valorizzata quanto dovrebbe ma è molto carina. Inoltre, è molto comoda da raggiungere, sia con i mezzi pubblici sia in bici”.
Il connubio tra verde e due ruote è indissolubile e fa parte della quotidianità di migliaia di individui, soprattutto nei Paesi nordeuropei ma, una volta varcata la soglia del negozio, quello che può essere un rimando internazionale svanisce di fronte alle salde radici italiane: “Anche se con un po’ di difficoltà, cerchiamo di avere prodotti, materiali, piante e complementi vari che siano Made In Italy, o comunque sempre di qualità”, sottolinea il creatore del progetto.
Un altro fattore che è impossibile trascurare è come entrambe le realtà vantino un denominatore comune fondamentale: il non essere obsolete, bensì sempre attuali, e il loro resistere allo scorrere del tempo. Una pianta può infatti accompagnare anche i pollici verdi meno esperti a lungo e con minime cure, così come una bici può durare una vita, e anche di più: sono molti a scoprire storiche due ruote nelle cantine dei genitori o addirittura dei nonni, oppure a passarle proprie ai figli. Per questo motivo, la proposta di prodotti di qualità è importante. “Il consumismo è ovunque, certo, ma in Italia abbiamo un patrimonio di produttori di biciclette unico e, inoltre, una bici deve essere un mezzo sicuro. La gente sta cambiando ottica riguardo la qualità!”, aggiunge l'esperto di due ruote.
Il negozio di piazza Morbegno non è semplicemente uno store, ma anche un luogo dove poter usufruire di diversi servizi. È presente, ad esempio, un’officina per le classiche riparazioni e dove prendono vita diverse biciclette rigenerate, come racconta Marco: “Vecchie bici sono smontate, portate a sabbiare e ridipinte, poi le riassemblate con quello che di originale ancora è buono, mentre le parti che si usurano facilmente, come freni e copertoni, sono aggiunte a nuovo. Questa è una pratica che comincia a diffondersi, soprattutto con il passaparola: c'è il recupero di vecchi telai, che valgono dieci volte più di quelli in commercio, e c'è il modo per evitare uno spreco”.
Invece, per quanto riguarda il verde, è possibile acquistare piante, mazzi di fiori, recisi di ogni tipo, oltre a richiedere lavori su terrazzi e balconi, per arrivare agli allestimenti floreali per matrimoni ed eventi.
Uno degli aspetti che più colpisce, al di là dei profumi e dei colori, è come la vocazione dei due non sia quella dei commercianti tout court: Bici&Radici vuole infatti essere un luogo di incontro e confronto e, per questo motivo, dallo scorso anno hanno preso vita seminari e laboratori. Ad esempio, nel negozio si insegna l'arte del Kokedama giapponese, un sistema per coltivare le piante che fa impazzire chi non ha un terrazzo, con la possibilità di appenderle al soffitto e creare piccoli capolavori di verde domestico. Il mese di febbraio vedrà poi il debutto di altri appuntamenti, divisi per tema, sulla ciclomeccanica, approfondendo le diverse parti come ruote, trasmissioni e freni, per approdare poi sempre nel verde, come seminari sugli orti urbani di Milano, la loro storia, e la situazione attuale, i consigli su come fare per ottenerne uno e, ovviamente, prendersene cura. Questo laboratorio si conclude con una gita in bici tra gli orti milanesi che esistono da tempo e quelli più nuovi. Non manca poi una collaborazione con Serpica Naro, con un incontro nel quale sarà possibile imparare a costruirsi un coprisella con vecchie stoffe.
“Come Bici&Radici crediamo, in maniera un po’ allegra e utopica, che con queste due realtà si potrebbe vivere in autonomia: con la bici ti puoi muovere e produrre energia, col verde ci puoi mangiare e vivere”, continua Marco. “A Milano esistono svariate realtà, a livello associativo e di volontariato, che portano avanti da entrambe le parti molte iniziative e, se ci pensi, il futuro è questo, anche per Milano: una soluzione per renderla sempre più vivibile e a misura di tutti”.
In pochi metri quadri, è possibile scoprire come le idee attecchiscano e siano in grado di dare nuovi stimoli alla creatività, senza dimenticare l'impegno quotidiano del rispetto per l'ambiente e per una città che cresce, giorno dopo giorno.
Bici&Radici
La bottega del verde e dei pedali
via Nicola D’Apulia 2, ang. piazza Morbegno - Milano
Sito web: www.bicieradici.com