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Viaggio in musica nelle terre di Verdi

L’Otello, Il Corsaro, il Rigoletto: inizia il primo ottobre il mese del Festival Verdi, che in un meraviglioso viaggio traghetterà il pubblico alla scoperta della musica verdiana nelle terre del grande compositore.

DI Antonella Armigero

29 September 2015

C’è molto Shakespeare, ma anche concerti, recital e incontri tematici al Festival che ogni anno si tiene a Parma, Busseto e nelle terre verdiane proprio nel mese di nascita di Giuseppe Verdi. Una lunga celebrazione dal primo ottobre al 31 che s’ispira alla frase: “Si può viaggiare nell’infinito”, scelta come motto e tema dell’edizione 2015.

Il Festival Verdi offre molte occasioni di cultura e musica, ma è anche un formidabile pretesto per visitare un territorio ricco di arte e bellezze naturalistiche e architettoniche davvero uniche. Fondato a metà degli anni Ottanta, questa manifestazione ha avuto uno svolgimento annuale fino al 1993, dopo un fermo interrotto nel 2001 per le celebrazioni del Centenario Verdiano gli organizzatori hanno deciso di proporre la kermesse annualmente, l’edizione di quest’anno sarà appunto occasione di rilancio, e di coinvolgimento di un pubblico molto più ampio. Molta attenzione infatti sarà data ai giovani e alle scuole con attività di approfondimento, giornate di studio, spettacoli, mostre e incontri.

Il programma si articola in tre sezioni strettamente correlate, inoltre alle opere in cartellone e ai concerti s’intrecciano gli appuntamenti di AroundVerdi per ampliare i confini dell’opera lirica e dare spazio ad altri linguaggi espressivi, che stimolino nuove riflessioni intorno all’opera verdiana. Ampio spazio ai giovani con VerdiYoung, spettacoli realizzati ad hoc per i più piccoli coinvolti nelle opere del grande maestro grazie a marionette, lezioni didattiche, visite dietro le quinte del Teatro Regio e una speciale festa di compleanno il 10 ottobre, data della nascita di Verdi.

Parlando invece del cartellone ufficiale, sarà “Otello” a inaugurare giovedì 1 ottobre il Festival, alle ore 19.30 al Teatro Regio di Parma. Il dramma del moro di Venezia sarà presentato con un nuovo allestimento firmato da Pier Luigi Pizzi con la direzione musicale di Daniele Callegari. L’opera, che rappresenta il secondo incontro (dopo il Macbeth) del compositore di Busseto con la drammaturgia di William Shakespeare, rappresentò una rottura della tradizione lirica italiana del diciannovesimo secolo, in quanto si tratta di un'opera senza una vera storia d’amore. L’Otello dopo una lunga elaborazione, debuttò al Teatro alla Scala il 5 febbraio del 1887, raccogliendo un successo trionfale. Al Teatro Regio arrivò dopo 5 mesi dal debutto scaligero in occasione dell’Esposizione industriale e agraria. Grande attesa quindi per il ritorno di quest’opera a Parma dopo 128 anni dalla prima esecuzione, che vedrà sul palco nel ruolo del protagonista Rudy Park e Carlo Ventre che si alterneranno, Aurelia Florian che darà voce a Desdemona, Marco Vratogna a Jago mentre Manuel Pierattelli sarà Cassio. Dopo l’Otello sarà la volta del "Rigoletto", il 10 ottobre al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, con una nuova produzione firmata da Alessio Pizzech, realizzato in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna. Il direttore Fabrizio Cassi, sul podio dell’Orchestra dell’Opera Italiana e del Coro del Teatro Regio di Parma, dirigerà gli Artisti del 53° Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto”.

Appuntamento il 14 ottobre questa volta al Teatro Regio di Parma per "Il corsaro" nell’allestimento creato per il Festival Verdi da Lamberto Puggelli e ripreso da Grazia Pulvirenti con le scene di Marco Capuana. Il cast sarà composto da giovani e affermati interpreti come: Diego Torre, Jessica Nuccio, Kiril Manorov, Virginia Tola, tutti impegnati per la prima volta in questo titolo.

Gli spettacoli continueranno per tutto il mese con il concerto lirico benefico realizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani - Club dei 27: "Fuoco di gioia" il 16 ottobre al Regio, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidata da Antonio Pappano in sinfonie di Cherubini, Verdi e Beethoven, il 18 ottobre per chiudere poi con l’ultimo recital il 30 ottobre quando Jessica Pratt interpreterà le più celebri arie del repertorio belcantistico, accompagnata al pianoforte da James Vaughan.

Per conoscere il palinsesto completo del festival rimandiamo al sito ufficiale.

Festival Verdi

dal 1 al 31 Ottobre

Parma, Busseto, terre verdiane.

Foto in apertura Teatro Regio di Parma, Festival Verdi 2011, foto gallery Teatro Regio.

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