DI Samantha Colombo
11 February 2016
È uno degli incipit più famosi della storia del cinema, una delle saghe più complesse e affascinanti, una storia in bilico tra epica e fantascienza che ha conquistato generazioni di appassionati: Star Wars è tutto questo e, dal 19 marzo al 5 giugno, WOW Spazio Fumetto di Milano dedica ai suoi eroi (e ai suoi malvagi) una mostra unica.
Sono due i volti che danno vita alla rassegna su Guerre Stellari: la smisurata passione dei fans per una saga che non ha confini spazio temporali e il lungo percorso che ha visto Star Wars conquistare parallelamente sia il mondo del cinema sia quello dei fumetti. Partendo da questa duplice visione, gli spazi di viale Campania 12 accolgono cimeli rari e preziosi appartenenti a collezioni private, come gadget introvabili e riproduzioni meticolose dei costumi, diorami costruiti in mattoncini Lego e locandine. Sono poi esposte tavole originali firmate da autori italiani e stranieri, accanto a numerosi albi provenienti da tutto il mondo, in molti casi anche autografati.
Proprio scorrendo in simultanea le immagini tratte dai film e quelle delle tavole a fumetti, è possibile iniziare un viaggio nell'evoluzione non solo di un'intera saga, ma anche dell'arte che intorno a essa gravita. L'ordine cronologico della mostra è scandito proprio dall'evoluzione grafica del fumetto: pietra miliare del percorso non può che essere il primo numero pubblicato da Marvel nel 1977, in concomitanza con l’uscita del film, fino ad approdare alle opere più recenti.
Il punto di partenza è l'universo del fumetto di fantascienza che ha catturato l'immaginazione di George Lucas, consentendogli di imprimere un'impronta unica e personale al suo Guerre Stellari. Comincia così una carrellata che prende le mosse da Flash Gordon (Lucas più volte dichiara di aver sempre avuto il desiderio di girare un film dedicato al supereroe di di Alex Raymond) e non trascura personaggi quali John Carter e Buck Rogers. Disseminati tra queste opere, è possibile ritrovare colori vivaci, principesse, persino le spade laser già descritte nei primi anni '30 da Edmond Hamilton.
Dopo questa parte introduttiva, la mostra entra nel vivo con la proposta di albi e tavole originali, dal primo numero del fumetto americano per arrivare al primo della nuova serie uscito lo scorso anno, il tutto grazie alla collaborazione con Panini Comics, editore per il nostro Paese. Tra le tavole originali che sarà possibile ammirare, sono presenti disegni di Howard Chaykin, il primo autore a tratteggiare le vicende di Leila e Luke, autori Marvel del calibro di Mike Deodato Jr e diversi italiani, come Simone Bianchi, Davide Fabbri, Luca Bertelè. Non possono poi mancare le parodie, firmate da Andrea Freccero e Paolo Mottura e persino una inedita produzione di Romano Scarpa.
Chicche riservate ai jedi? Non del tutto: lo spazio WOW ha previsto infatti anche una serie di isole tematiche per i neofiti, per aiutarli ad orientarsi tra i vari capitoli della saga e gli innumerevoli personaggi, senza trascurare un'intera sezione dedicata a Darth Vader e al Lato Oscuro.
Durante tutta la mostra, grazie alla collaborazione con Panini Comics, 501st Legion Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base si terranno non solo incontri con gli autori, ma anche partecipare a numerosi eventi, tra cui dei corsi di spada laser tenuti da Jedi Generation: solo così è possibile conseguire il diploma di cadetto imperiale.
Star Wars: dal fumetto al cinema… e ritorno
WOW Spazio Fumetto
Viale Campania, 12 (Milano)
Dal 19 marzo al 5 giugno 2016
Orari: da martedì a venerdì, dalle 15:00 alle 19:00; sabato e domenica dalle 15:00 alle 20:00 (chiuso il lunedì). Ingresso: 5 euro (ridotto 3 euro)
Per informazioni: www.museowow.it