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INSIDE OUTSIDE

Non dimenticare di prendere quel treno

Sono 6.400 i chilometri di ferrovie inattive in Italia: dismesse abbandonate, ma non dimenticate. Inizia il 6 marzo con una giornata dedicata a questi luoghi il Mese della mobilità dolce, tra viaggi su locomotive storiche, musei e incontri per promuovere questo patrimonio da valorizzare.

DI Antonella Armigero

02 March 2016

Torna il 6 marzo la Giornata delle ferrovie dimenticate, che quest’anno cambia nome aggiungendo un NON al titolo. Infatti dopo otto edizioni e un lavoro decennale svolto da CO.MO.DO Confederazione Mobilità Dolce e tanti appassionati e volontari, queste ferrovie sono tutt’altro che dimenticate. Stazioni e sedimi dismessi, locomotive ferme ma pronte a essere trasformate, rinnovate, valorizzate e riaperte al pubblico come patrimonio storico del nostro territorio.

Proprio per far conosce la rete delle ferrovie abbandonate, sono infatti ben 6.400 i chilometri da nord a sud dello stivale non più in attività, è stato organizzato il Mese della Mobilità dolce, che prevede un ricco cartellone di eventi, organizzati da associazioni ambientaliste nazionali (Federazione Ferrovie Turistiche Italiane, Fiab Nazionale Onlus, Legambiente Nazionale Onlus, Ass. Patrimonio Archeologico Industriale) e da tantissime altre più piccole realtà locali molto attive, che ogni giorno si battono per far rivivere questi luoghi. Il mese si apre con il viaggio sulla Sulmona - Carpione - Isernia, organizzato da Fondazione FS e Associazione LeRotaie Molise e continuerà con diverse iniziative tra cui la conferenza “Sul binario giusto: esperienze e regole per promuovere la mobilità dolce nel paesaggio italiano”, prevista il 10 marzo a Roma. Durante questo incontro si parlerà anche di incentivi e regole nella normativa per la mobilità dolce e della nuova stagione delle ferrovie storiche e turistiche in collaborazione con Ferrovie dello Stato e “Binari senza tempo”. Il programma consultabile sul sito ufficiale comprende anche una maratona ferroviaria, che partirà già il 3 marzo e si concluderà il 6, e moltissimi viaggi turistici su locomotive storiche. Da segnalare anche la scenografica tratta Cagliari - Carboni a che si svolgerà a bordo di una locomotiva a vapore il 13 marzo grazie all’Associazione SardegnaVapore.

Il tema della Mobilità dolce è oggetto di discussione alla VIII Commissione Ambiente della Camera, tenutasi l’8 luglio scorso. Lo scopo era l’approvazione di una legge che permetta la valorizzazione del patrimonio ferroviario italiano abbandonato tramite diverse iniziative di riqualificazione e recupero. Le ferrovie dimenticate diventerebbero così percorsi verdi dove poter pedalare o passeggiare, mentre i  luoghi abbandonati  si trasformerebbero in green way o parchi naturali. Questi progetti oltre a strappare il territorio al degrado, puntano a unire le persone sotto il segno della cultura, dell’arte, dell’ambiente ma anche dell’enogastronomia, tratti distintivi del nostro Paese.

Per maggiori informazioni e per vedere il calendario completo degli eventi divisi per regione vi rimandiamo al sito internet dedicato.

Giornata delle ferrovie non dimenticate

Mese della mobilità Dolce

6 marzo – 6 aprile

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