Loading...

MOTORI

I segreti del clay modelling

Non solo ingegneri, designer e tecnici, ma anche scultori e artisti dell’argilla sono in prima fila nella progettazione delle auto. A svelare le tecniche e i segreti del clay modelling applicato al car design ci ha pensato Ford, che per un giorno ha portato a Milano il suo team di esperti.

DI Redazione web

24 September 2014

L’auto di domani esce dall'argilla, oltre che dalla progettazione al computer, e non si tratta di una provocazione. La modellazione digitale infatti, nulla può contro mani esperte che trasformano le 2 dimensioni del progetto su carta e su schermo, nelle 3 dimensioni della realtà tattile. È quello che succede presso i centri Ford di Design di Merkenich (in Germania), e Dunton (in Inghilterra), dove gli artisti dell’Ovale Blu trasformano l’argilla in vere opere d’arte per fare in modo che il design delle superfici fluide e dinamiche dei nuovi modelli prenda vita. E per spiegare i segreti del clay modelling Ford ha portato a Milano un team di designer europei che, per un giorno, hanno svelato le tecniche della modellazione dell’argilla applicata al car design.

Location del workshop è stata la sede di Domus Academy, una delle più prestigiose scuole post-graduate di moda e design, che tra i numerosi laboratori vanta un clay-modelling lab: quella del clay modeller è infatti una vera e propria professione, ancora oggi complementare alla modellazione in 3D. Ma come funziona?

Gli artisti dell’argilla partono da una massa informe e la trasformano, linea dopo linea nelle forme stilistiche che i designer hanno immaginato per l’auto, aggiungendo con pazienza e dedizione non solo la terza dimensione ai disegni dei progettisti, ma anche l’elemento tattile ed emozionale. Il processo richiede centinaia di ore di lavoro, durante le quali i laboratori Ford assomigliano più a botteghe del Rinascimento che a moderni centri di design, ma si sa che talvolta le tecniche tradizionali sono anche le più efficaci. Gli strumenti utilizzati sono tra i più diversi e se alcuni ricordano i grandi raschietti di carpenteria, altri sono simili a bisturi chirurgici o sono talmente piccoli da sembrare più cacciaviti da orologiai che scalpelli.

Si parte da un disegno su carta per realizzare prima un modello in 3D e poi un modello realistico con una schiuma sintetica. Su quest'ultimo viene applicato uno strato di argilla, che riscaldata con apposito forno (10 volte più grande di un forno da cucina) diventa morbida e adatta ad essere lavorata. Durante il processo di modellazione, le varie forme create vengono registrate al computer attraverso una scansione laser, in un processo che sembra davvero unire la tecnologia più all’avanguardia con il lavoro della mano dell’uomo. L’unica in grado di trasformare con sapienza ed emozione un’idea in realtà.

Ford Motor Company

www.ford.com

Domus Academy

www.domusacademy.com

In apertura immagine del modello in argilla "Clay Mondeo".

ARTICOLI CORRELATI


Iscriviti alla nostra newsletter
Utilizziamo i nostri cookies, e quelli di terzi, per migliorare la tua esperienza d'acquisto e i nostri servizi analizzando la navigazione dell'utente sul nostro sito web. Se continui a navigare, accetterai l'uso di tali cookies. Per saperne di più, consulta la nostra Politica sui Cookies.