DI Paolo Crespi
04 June 2021
L’incessante progresso tecnologico manda periodicamente in soffitta interi scaffali di device non più in linea con le nuove esigenze di comunicazione e intrattenimento. È sempre una buona notizia, quindi, scoprire la retro-compatibilità hardware e/o software di nuovi prodotti in grado di “far girare” i vecchi supporti lasciati su un binario morto dal mercato mainstream ma ancora vivi nella memoria, nelle abitudini e nella curiosità di varie generazioni di consumatori digitali.
Nel comparto audio, il caso eclatante è quello dei vinili. Tipicamente analogici, sperimentano una seconda giovinezza grazie giradischi in grado di immetterli nel circuito dello streaming, l’imperativo categorico del nostro tempo.
Anche i cd, ormai marginali per la discografia, e le lontanissime “musicassette” sono della partita. I primi, scomparsi dalle autoradio di serie a bordo dei nuovi veicoli, possono essere letti, oltre che dagli impianti hi-fi domestici, da qualche “radiolone” vintage in grado anche di masterizzare la musica proveniente da altre fonti, compreso lo streaming Bluetooth.
A volte, a sottolineare il link con il passato, più o meno remoto, c’è perfino un tocco rétro nell’estetica degli strumenti per riprodurre la musica. Ma il cuore è decisamente hi-tech, con buona pace di chi sogna valvole e transistor di un’altra era tecnologica.
Un classico giradischi stereo a cinghia per riprodurre gli lp a 33 giri e i singoli a 45. Con il vantaggio del Bluetooth per il collegamento wireless a speaker esterni di vari marchi e ai sistemi multiroom della casa fondata da Tom DeVesto. Molto semplice da montare, è plug & play: non richiede regolazioni antiskating o di contrappeso. Como Audio Bluetooth Turntable
Caratteristica top: Grazie al preamplificatore integrato, può essere collegato analogicamente, via cavo, a una coppia di casse attive.
Consiglio d’uso: Riscoprite canzoni e brani dimenticati facendo ri-suonare la vostra collezione di vinili in un weekend all’insegna della buona musica e della tecnologia dal sapore vintage.
Ispirati agli altoparlanti elettrostatici creati da Braun nel 1959, i loro eredi della nuova serie LE, altrettanto iconici, utilizzano tecnologie audio all’avanguarcdia come gli amplificatori integrati HD, i “balanced mode radiator” e i woofer in alluminio a basso profilo e alta escursione. Risultato: un suono nitido e uniformemente diffuso. Braun Audio LE02
Caratteristica top: massima connettività, controllo vocale con l’Assistente Google ed equalizzazione automatica in base a orientamento e posizione nello spazio.
Consiglio d’uso: metteteli alla prova in ogni angolo della casa e costruite un po’ alla volta il vostro sistema multiroom ideale.
Questa radio rende palesemente omaggio a quelle da tavolo degli Anni ’50. La tecnologia è d’ispirazione vintage: cassa in legno, manopole in rame e griglia a nido d’ape a protezione dell’altoparlante. Ma oltre l’estetica rétro c’è un contemporaneo sintonizzatore digitale Dab+ ed FM con 40 stazioni memorizzabili e la funzione Bluetooth per riprodurre l’audio di altre sorgenti sonore. Philips Original Radio TAVS700/10
Caratteristica top: sul frontale ha un ampio e nitido display con orologio digitale. La luminosità si regola in base alla luce dell’ambiente.
Consiglio d’uso: mettetela in un angolo “giusto” della casa, vicino a una presa di corrente, e ascoltate una stazione jazz o una playlist di Elvis Presley.