DI Redazione Web Club Milano
07 September 2021
Le mani, la gestualità, la comunicazione non verbale. In Italia, più che in altre parti del mondo, sappiamo che il corpo, e le mani in particolare, contribuiscono in modo determinante a rendere più efficace un messaggio. Ma cosa accade quando il gesto viene negato? Da questo quesito prende le mosse il progetto inedito della fotografa inglese Alexandra Lethbridge “The Archive of Gesture”.
La serie - dopo essere stata decretata vincitrice del Belfast Photo Festival - è presentata in anteprima assoluta in Italia alla Other Size Gallery di Milano, in una personale a cura di Claudio Composti.
In mostra, dall’8 settembre al 15 ottobre 2021, sono esposti circa dodici scatti in bianco e nero di medie e grandi dimensioni, presentati in un allestimento interattivo e teatrale pensato in un’ottica site-specific. Alexandra Lethbridge, Statue 02 from the series The Archive of Gesture, 2020
A partire da immagini di sculture classiche, spesso giunte a noi con le braccia mutilate e quindi private della possibilità di veicolare il messaggio di cui erano portatrici, la fotografa compone un nucleo di opere. E, nel sovrapporre immagini trovate, still life e interventi digitali, si interroga, non senza ironia, sul ruolo che la gestualità gioca nella costruzione del significato.
La stessa Lethbridge spiega: “Il gesto è diventato un po’ un’ossessione, in particolare considerando come può essere letto o frainteso”. Alexandra Lethbridge, Statue 04 from the series, The Archive of Gesture, 2020
Funzionale a questi temi è anche la dimensione installativa della mostra che gioca sul rapporto tra tridimensionalità delle sculture ritratte e bidimensionalità delle immagini fotografiche.
Stampate su teli trasparenti le fotografie possono essere contemplate a “tutto tondo”, esattamente come una scultura, pur rimanendo indubitabilmente bidimensionali.
A rimarcare poi la contrapposizione tra occultamento e disvelamento, un sistema di quinte scorrevoli consente di celare e svelare le opere in maniera tanto interattiva per il pubblico quanto teatrale. Alexandra Lethbridge, Statue 03 from the series The Archive of Gesture, 2020
«La giovane artista inglese crea una ingannevole galleria di immagini di sculture classiche rimontate a collage e amputate di mani e braccia, per sottolineare il ruolo fondamentale dei gesti nella comunicazione e quanto, in assenza di quelle, il messaggio e il significato siano interrotti o monchi, appunto». Il curatore Claudio Composti nel suo testo.
Titolo Alexandra Lethbridge. The Archive of Gesture
A cura di Claudio Composti
Sede Other Size Gallery c/o Workness Milano, Via Andrea Maffei 1, Milano
Date 9 settembre - 15 ottobre 2021
Opening mercoledì 8 settembre, ore 18
Orari lunedì - venerdì, ore 10 - 18. Chiuso sabato e domenica.
Info al pubblico t. 02.70006800 | email
La mostra rientra nel programma espositivo di Photofestival, rassegna internazionale di fotografia che si tiene a Milano dal 16 settembre al 31 ottobre 2021.
In apertura Alexandra Lethbridge, Hands from the series The Archive of Gesture, 2020