DI Redazione web
09 September 2014
Se ambire alla gloria diventa troppo difficile, allora perché non ripiegare sulla celebrità, quella fama a portata di molti, che altro non è se non visibilità aumentata? È questo il terreno d’indagine del Festival Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo che nei tre giorni di manifestazione punta la lente d’ingrandimento su quel concetto di gloria che nelle contemporanee società democratiche ed egualitarie sembra essersi un po’ appannato. Al suo posto, ora regna sovrana la celebrità, una forma più illusoria della gloria, non necessariamente legata al merito.
Il festival si propone di indagare tutti questi cambiamenti attraverso un percorso tematico: da Luci, un serie di incontri sul carattere rilucente delle manifestazioni di gloria, a Vite spettacolari un insieme di riflessioni su celebrità e visibilità. Dalla Riabilitazione dell’onore, che evidenzia come coerenza e rispetto degli impegni abbiano perso appeal a favore di un comportamento più fluido, a Le democrazie alla prova della gloria, Impronte di gloria, per finire con la Lezione dei classici. Qui tutti gli incontri e le lectio magistralis.
Il programma filosofico si completa con un cocktail di mostre e spettacoli tra le piazze e i cortili di Modena, Carpi e Sassuolo per un Festival che solo l’anno scorso ha fatto registrare oltre duecentomila presenze. Tra i grandi protagonisti di questa edizione citiamo Marc Augé, Zygmunt Bauman, Remo Bodei, Roberta de Monticelli, Umberto Galimberti, Giacomo Marramao, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Emanuele Severino e Carlo Sini.
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito e anche l’aspetto enogastronomico è stato preso in seria considerazione, dato che nei tre giorni di festival in oltre 70 ristoranti ed enoteche di Modena, Carpi, e Sassuolo, saranno proposti 9 menù filosofici ideati da Tullio Gregory: un’ode alla gloria della cucina tradizionale emiliano-romagnola. Per l’elenco del menù e dei locali vedete qui, mentre questo link vi riporta al programma completo.
Dalla Gloria alla celebrità
12- 13- 14 settembre
Modena Carpi Sassuolo
In apertura: Jamie Reid. Ragged kingdom. Lo schiaffo al potere del punk inglese, Modena, Palazzo Santa Margherita. Anarchy flag.
Di seguito: manifesto ufficiale del Festival. Calco in gesso della Nike di Samotracia, Galleria delle Statue, Istituto Superiore d’Arte “A. Venturi”, Modena ©foto Ernesto Tuliozi.