DI Carolina Saporiti
12 July 2017
L'importante è partecipare. Un modo di dire abusato, ripetuto così tante volte che alla fine non ci si crede più nemmeno mentre lo si dice. È tempo di ritrovare il vero piacere del partecipare: arriva a Milano il 1° ottobre Wanderlust 108, l'evento internazionale di Mindful Triathlon che si svolgerà domenica in piazza Leonardo da Vinci dalle 7.30 del mattino, fino alle 5 di pomeriggio.
Wanderlust è il produttore dei più grandi eventi di lifestyle yoga al mondo e finalmente arriva in Italia con questo format già collaudato all'estero e realizzato in partnership con adidas. Come funziona? Migliaia di persone si riuniscono in un parco cittadino e invece di dimostrare la loro forza fisica, insieme mostrano quanto sia sano, equilibrato e mentalmente forte colui che partecipa, combinando tre attività che lo possano provare: corsa, yoga e meditazione. La missione di questo evento è infatti aiutare le persone a trovare il loro "nord", coltivando il proprio io. Wanderlust 108 è stato creato per sostenere questa missione in tutto il mondo, promuovere il benessere e il cambiamento sociale, attraverso la creazione di una vasta comunità di persone che, grazie alla pratica di discipline quali lo yoga e la meditazione, intende raggiungere la ‘consapevolezza’.
Wanderlust 108 prevede 5km di corsa (o camminata), una lezione di yoga all’aria aperta e una di meditazione sotto la guida dei migliori istruttori a livello nazionale. I partecipanti potranno inoltre ascoltare un DJ set dal palco dell’evento, passeggiare fra il mercatino artigianale e assaggiare prodotti biologici. Il format dà infatti la possibilità di partecipare ad altre attività, come acrovibes, dynamic yoga, anti-gravity yoga, acro-yoga e workshop vari tenuti dai migliori trainer della città. Il Kula Market offrirà prodotti selezionati secondo la filosofia Wanderlust: naturali, bio, fatti a mano, artigianali. L’evento, garantiscono gli organizzatori, può essere completato anche da chi non ha mai corso, praticato yoga e meditazione prima... perché Wanderlust 108 riguarda il viaggio in sé, la velocità con cui lo si affronta.