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Giornata della Memoria 2020

Lunedì 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria dedicata al ricordo della Shoah e dei crimini del nazifascismo: sono molti gli eventi in programma a Milano e non solo.

27 January 2020

Come ogni anno, anche questo 27 gennaio, che cade di lunedì, si celebra la Giornata della Memoria, volta a ricordare gli orrori della Shoah e i crimini del nazifascismo. La data scelta rimanda a quel 27 gennaio del 1945, quando l’Armata Rossa irruppe nel campo di concentramento di Auschwitz, ponendo almeno simbolicamente fine alla persecuzione degli ebrei e di altre minoranze.

Si tratta comunque di un anniversario amaro, perché se è vero che alcuni prigionieri, lasciati indietro dai tedeschi, furono effettivamente liberati dai russi, molti altri vennero costretti alla ritirata, per lo più morendo durante la marcia forzata. Senza contare che numerosi uomini e donne rimasti ad Auschwitz perirono prima dell’arrivo dell’esercito sovietico, o comunque poco dopo, a causa degli stenti.

Al di là della data scelta, rimane comunque immutata la necessità di ricordare quegli eventi, anche perché se pure ci sembrano così lontani nel tempo, alle volte addirittura irreali, come se si trattasse di “semplici” racconti dell’orrore, l’uomo ha dovuto a più riprese constatare che, per quanto lo si voglia negare, la Storia si può sempre ripetere.

Eccoci così, a distanza di 65 anni, a celebrare ancora una volta quel 27 gennaio, con eventi, mostre, spettacoli in calendario già prima della data fatidica, fino a domenica 2 febbraio, in un certo senso momento clou della ricorrenza di quest’anno, quando la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, farà ritorno con la Comunità Sant’Egidio e la Comunità ebraica al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, da dove partì per il campo di sterminio a soli 14 anni.

Ma le iniziative per celebrare questa Giornata della Memoria 2020 a Milano cominciano già in questi giorni, come si accennava. Tra il 24 e il 25 gennaio si dichiara ufficialmente la chiusura del progetto FREE – Noi siamo memoria, venerdì con la proiezione del documentario del progetto all’interno della Sala Alessi di Palazzo Marino, sabato con un flash mob alle 15 in corso Vittorio Emanuele angolo piazza San Carlo e con la festa di chiusura dalle 18 presso la Santeria Toscana, con lo spettacolo a base di street art e slam poetry Che razza di rap e l’esibizione di Murubutu.

Sempre sabato 25 si terrà, presso il monumento del deportato del Parco Nord, la tradizionale manifestazione promossa dall’Anpi e dall’Aned, ovvero l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’Associazione Nazionale Ex Deportati. E nel frattempo sono già state inaugurate le mostre, a cura dei Figli della Shoah, Arte nella Shoah, esposta al secondo piano dell’aeroporto di Linate, e Gli ebrei sotto al Regno sabaudo, presso il Palazzo della Regione.

Lunedì 27 gennaio l’epicentro della Giornata della Memoria sarà costituito ovviamente dal Memoriale della Shoah, in Stazione Centrale, con visite tanto libere che guidate, per le quali è comunque richiesta la prenotazione. Inoltre, fino a fine gennaio il Memoriale, all’interno del quale sarà possibile visitare anche la mostra 100 giusti nel mondo, con l’esposizione di tavole originali dell’artista Jean Blanchaert, prolunga i propri orari di apertura.

Sempre il 27, alle 20, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi si terrà lo spettacolo musicale di Andrea Murchio con Alessia Olivetti Il Ballo di Irène, racconto in prima persona della vita di Irène Némirovsky, scrittrice francese di origini ebraiche vittima dell’Olocausto.

Numerosi gli altri appuntamenti per la Giornata della Memoria a Milano, ma ovviamente non sono da meno nemmeno gli eventi in programma in tutta Italia. Tra questi vanno segnalati domenica 26 gennaio la Run for Mem, la “corsa per la Memoria” che quest’anno si svolgerà a Livorno e Bologna, e la mostra, inaugurata il 27 presso la Casina dei Vallati di Roma, intitolata Shoah. L’infanzia rubata, in cui si ripercorrono le negazioni dei diritti fondamentali dei bambini ebrei in tutta Europa durante gli anni del nazifascismo.

In apertura: il Muro dell'Indifferenza presso il Memoriale della Shoah di Milano

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