A ottobre Milano propone Transizioni da Viasaterna, Open Studio #4 alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, le mostre di Osborne, Hammond e Costabile alla Fondazione ICA, la retrospettiva su Bice Lazzari a Palazzo Citterio e Il Colore a Palazzo Fagnani Ronzoni
DI REDAZIONE CLUB MILANO
29 September 2025
Dal 7 ottobre 2025 al 23 gennaio 2026, la galleria Viasaterna di Milano ospita Transizioni. Dal fotografico alle immagini ibride, a cura di Mauro Zanchi e Aurelio Andrighetto. La mostra riunisce nove artisti contemporanei e due maestri del Novecento, Brâncusi e Modigliani, per indagare la metamorfosi della fotografia nel tempo della rivoluzione digitale. Le opere spaziano dall’uso di intelligenza artificiale generativa alla sperimentazione con stampa lenticolare e dispositivi interattivi, riflettendo sulla dissoluzione dei confini tra vero e artificiale. Tra gli autori coinvolti, Calabrese rielabora statue antiche con algoritmi, Di Noto trasforma le superfici metalliche in campi di luce iridescenti, mentre Gurgone e Sambini portano il visitatore a confrontarsi con l’attesa e la fragilità del dato digitale. È questa una mostra-laboratorio che invita a interrogarsi sulla responsabilità creativa nellepoca dei deepfake e sull’identità dell’immagine come nuova scrittura del reale.
Dal 4 ottobre 2025 al 31 maggio 2026, la Fondazione Arnaldo Pomodoro apre al pubblico la quarta tappa del ciclo Open Studio, dedicata ai temi di luogo, memoria e visione. Nei suggestivi spazi di via Vigevano trovano posto sculture iconiche come Scettri e Rive dei mari, insieme a modelli, progetti visionari e disegni che mostrano l’evoluzione del linguaggio dell’artista dagli anni Settanta al Duemila. Pomodoro trasforma la scultura in ambiente, luogo immersivo dove le memorie personali e collettive si intrecciano generando narrazioni sempre nuove. L’allestimento rievoca i display sperimentali delle mostre storiche dell’artista e culmina con il grande progetto Ingresso nel labirinto, summa della sua ricerca spaziale. Laboratori per famiglie e visite guidate arricchiscono l’offerta, rafforzando l’idea di bottega d’artista come spazio educativo e partecipativo, in cui il pubblico è invitato a comprendere il pensiero plastico attraverso l’esperienza diretta.
Dal 26 settembre all’8 novembre 2025, la Fondazione ICA Milano propone tre mostre personali di Oliver Osborne, Lewis Hammond e Isabella Costabile. Osborne presenta The Sleeping Guard, un percorso tra figurazione e astrazione che intreccia riferimenti storici e biografici, interrogando la sopravvivenza della pittura nell’era digitale. Hammond, con Black Milk, trasforma il piano terra della fondazione in un ambiente inquieto e visionario, dove venti tele esplorano il concetto di fede e speranza in un mondo fragile. Nella project room, Costabile propone Whose is this?, una serie di sculture nate dall’assemblaggio di oggetti trovati che diventano reliquie del quotidiano, ibridi sospesi tra personale e collettivo. Insieme, le tre mostre offrono un’indagine sul ruolo dell’arte oggi, tra memoria, identità e possibilità di nuove narrazioni visive.
Dal 16 ottobre 2025 al 7 gennaio 2026, Palazzo Citterio a Milano ospita la più ampia antologica mai realizzata in Italia su Bice Lazzari, a cura di Renato Miracco. Oltre 110 opere ripercorrono la sua evoluzione, dagli esordi nelle arti applicate degli anni Trenta al minimalismo lirico delle ultime tele, passando per esperimenti murali, disegni per tessuti e decorazioni navali. Lazzari, figura solitaria e tenace, ha saputo costruire un linguaggio inconfondibile fatto di segni, modulazioni cromatiche e strutture ritmiche che dialogano con musica e poesia. La mostra mette in luce il ruolo dell’artista nel contesto europeo, restituendole il posto che merita nella storia dell’astrazione e valorizzando anche il suo contributo come pioniera in un sistema artistico allora dominato da figure maschili. Il percorso unisce etica ed estetica, offrendo al visitatore una lezione di libertà creativa.
Dall’8 ottobre al 20 dicembre 2025, The Pool NYC presenta a Palazzo Fagnani Ronzoni Il Colore, primo capitolo del dittico I tempi dello sguardo. L’esposizione raccoglie 115 fotografie di 32 maestri, italiani e internazionali, che hanno fatto del colore il centro della loro ricerca. Dai paesaggi rarefatti di Luigi Ghirri alle geometrie di Fontana, dalle sperimentazioni materiche di Paolo Gioli alla visionarietà di Tracey Moffatt, la mostra propone un viaggio attraverso approcci e sensibilità differenti, restituendo la varietà del linguaggio fotografico dagli anni Settanta a oggi. Non mancano artisti come Guido Guidi, Schifano e Rita Lintz, che trasformano la fotografia in gesto concettuale, e autori stranieri che ampliano lo sguardo a dimensioni globali. Eventi collaterali, talk e presentazioni di libri completano l’iniziativa, offrendo al pubblico occasioni di approfondimento e di confronto diretto con storici e critici.
Transizioni. Dal fotografico alle immagini ibride
A cura di Mauro Zanchi e Aurelio Andrighetto
Dal 7 ottobre 2025 al 23 gennaio 2026
Visaterna
Open Studio #4
A cura di Fondazione Arnaldo Pomodoro
Dal 4 ottobre 2025 al 31 maggio 2026
Fondazione Arnaldo Pomodoro
Oliver Osborne. The Sleeping Guard
A cura di Alberto Salvadori
Lewis Hammond. Black Milk
A cura di Chiara Nuzzi
Isabella Costabile. Whose is this?
A cura di Chiara Nuzzi e Gabriella Rebello Kolandra
Dal 26 settembre all’8 novembre 2025
Fondazione ICA Milano
Bice Lazzari. I linguaggi del suo tempo
A cura di Renato Miracco
Dal 16 ottobre 2025 al 7 gennaio 2026
Palazzo Citterio
Il Colore
A cura di The Pool NYC
Dall’8 ottobre al 20 dicembre 2025
Palazzo Fagnani Ronzoni