A settembre 2025 Milano diventa palcoscenico d’arte con cinque mostre imperdibili: da Man Ray a Palazzo Reale a Luchford presso 10 Corso Como, passando per Devasher al MUDEC, Iñárritu alla Fondazione Prada e Pellizza da Volpedo alla GAM
DI REDAZIONE CLUB MILANO
27 August 2025
Il mondo visionario di Glen Luchford approda per la prima volta in una grande personale a Milano. Atlas, allestita a 10 Corso Como in occasione della Settimana della Moda, non è una semplice retrospettiva, ma un viaggio site-specific nell’immaginario del fotografo britannico che ha ridefinito l’estetica della moda dagli anni Novanta a oggi. In mostra non solo scatti iconici e campagne d’avanguardia, ma anche immagini private, outtake e ripensamenti, rivelando l’approccio cinematografico e punk che ha reso il suo linguaggio un riferimento generazionale. Tra grandi stampe, collage e proiezioni di fashion film, il percorso restituisce un’“orgia visiva”, come la definisce l’artista stesso, capace di far emergere la tensione costante verso ciò che sta per accadere.
Con oltre 300 opere tra fotografie, disegni, film e oggetti, Palazzo Reale dedica a Man Ray una delle retrospettive più complete mai realizzate in Italia. L’artista statunitense, protagonista delle avanguardie del XX secolo e innovatore instancabile, viene raccontato attraverso i suoi molteplici linguaggi: dalle celebri rayografie alle solarizzazioni, dalla fotografia di moda ai ready-made, fino ai film sperimentali surrealisti. La mostra mette in luce il ruolo di Man Ray nel ridisegnare i confini dell’arte moderna, facendo dialogare ironia, libertà e ricerca tecnica. Un percorso che attraversa le figure delle sue muse, la relazione con Duchamp e i surrealisti, fino all’impatto sul linguaggio visivo della moda. Un evento di respiro internazionale, inserito anche nel palinsesto dell’Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026.
Al MUDEC arriva la prima mostra italiana di Rohini Devasher, artista indiana e vincitrice del premio internazionale “Deutsche Bank Artist of the Year 2024”. Borrowed Light esplora il rapporto tra arte, scienza e filosofia partendo dall’osservazione del cielo, tema centrale della sua ricerca. Le opere, tra installazioni video, incisioni e lavori su carta, evocano la luce come fenomeno fisico e come metafora del tempo e della conoscenza. L’allestimento, con pareti scure e luci soffuse, ricrea l’atmosfera del cosmo, mentre al centro spicca One Hundred Thousand Suns (2023), video-installazione che ripercorre un secolo di osservazioni solari in India. La mostra si accompagna a laboratori, talk e attività per scuole e famiglie, ribadendo il ruolo del MUDEC come luogo di sperimentazione sui linguaggi del contemporaneo.
Fondazione Prada ospita in anteprima mondiale Sueño Perro, installazione filmica ideata da Alejandro G. Iñárritu per celebrare i 25 anni del suo esordio Amores Perros. L’opera recupera sequenze inedite tagliate in fase di montaggio, rimaste per decenni negli archivi della UNAM di Città del Messico. Proiettate su pellicola 35 mm in un labirinto semibuio, accompagnate da un paesaggio sonoro immersivo, queste immagini riportano alla luce la crudezza e la poesia del film originario, trasformandole in una nuova esperienza sensoriale. Accanto all’installazione principale, un percorso curato da Juan Villoro contestualizza il film nel Messico del 2000 attraverso fotografie e documenti, offrendo una riflessione sulla persistenza di disuguaglianze e conflitti. Un progetto che fonde memoria cinematografica e arte visiva, ribadendo la centralità di Iñárritu nel panorama creativo contemporaneo.
Un percorso tra audaci ricerche formali, risultati tecnici e sensibilità sociale caratterizza la grande mostra dedicata a Giuseppe Pellizza da Volpedo, protagonista del Divisionismo, che la GAM di Milano presenterà dal 26 settembre al 25 gennaio 2026. L’esposizione raccoglierà dipinti celebri e meno noti, insieme a documenti rari, per restituire un ritratto completo dell’artista. L’evento chiuderà un anno iniziato con l’uscita del film Pellizza pittore da Volpedo di Francesco Fei, con Fabrizio Bentivoglio, e sarà preceduto da un focus alla Pinacoteca del Divisionismo di Tortona: Il giovane Pellizza. Accademie, maestri e prime esperienze (dal 13 settembre), occasione in cui sarà mostrata l’ultima acquisizione del museo, Il sole, studio per l’omonima tela romana. A Milano il pubblico potrà attraversare l’intera vicenda creativa del pittore, dalle prime prove alla maturità, incontrando opere chiave come l’Autoritratto degli Uffizi (1899), Panni al sole (1895), Lo specchio della vita (1898) e il trittico L’amore nella vita, testimonianze di una ricerca sospesa tra natura, luce e riflessione universale.
Glen Luchford. Atlas
A cura di Alessio de’ Navasques
Galleria 10 Corso Como
Dal 25 settembre al 23 novembre 2025
Man Ray. Forme di luce
A cura di Pierre-Yves Butzbach e Robert Rocca
Palazzo Reale
Dal 24 settembre 2025 all’11 gennaio 2026
Borrowed Light
A cura di Britta Färber
MUDEC
Dal 19 settembre al 2 novembre 2025
Sueño Perro: A Film Installation by Alejandro G. Iñárritu
A cura di Oscar Alejandro G. Iñárritu
Fondazione Prada
Dal 18 settembre 2025 al 26 febbraio 2026
Pellizza da Volpedo (1868-1907) I capolavori
A cura di Aurora Scotti e Paola Zatti
GAM - Galleria d’Arte Moderna
Dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026