Art City Bologna 2023

Curata per il sesto anno da Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, la rassegna Art City Bologna torna a riflettere la ricchezza e la vitalità espresse dalla città nel campo della cultura contemporanea. Istituzioni pubbliche e organizzazioni private insieme in un calendario serrato di inaugurazioni, eventi e iniziative speciali per un’esperienza di partecipazione corale. Il programma si articola in uno special project e in dodici main projects che, come di consueto, vanno a comporre una proposta ampiamente rappresentativa delle pratiche artistiche contemporanee.

Special Project

Lo special project invita il pubblico a immergersi nell’opera lirica Have a Good Day! nata dalla collaborazione di Vaiva Grainyte (autrice del libretto), Lina Lapelyte (compositrice e direttrice musicale) e Rugile Barzdziukaite (regista e scenografa), presentata nella sede di Teatri di Vita in tre repliche: venerdì 3 e sabato 4 febbraio alle ore 20, domenica 5 febbraio alle ore 17. L’opera acconta la vita interiore delle cassiere di un centro commerciale mostrando cosa si nasconde dietro i sorrisi forzati e i saluti meccanici “Buongiorno”, “Grazie”, “Buona giornata”. Il progetto trasforma così l’alienazione quotidiana di cassiere senza volto e dalle sembianze robotiche, in personaggi vivaci e brillanti, le cui biografie e pensieri segreti diventano brevi drammi di carattere personale.

Main Program

Il main program si apre al MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna con Atlantide 2017 - 2023, personale del video artista e regista italiano Yuri Ancarani, a cura di Lorenzo Balbi. La mostra è concepita come un’esplorazione del film Atlantide (2021). In un’atmosfera avvolgente e immersiva il pubblico potrà seguire una extra-narrazione che va oltre il lungometraggio, grazie a una serie di contenuti inediti prodotti per la mostra.

Yuri Ancarani, Atlantide 2017 - 2023

Nel Nuovo Parcheggio Stazione - Roof 5° piano, distante due minuti a piedi dall'ingresso della stazione ferroviaria di Bologna Alta Velocità, Xing presenta il progetto BSTRD della coreografa di origine greca Katerina Andreou con un doppio appuntamento. La performance si svolge sabato 28 gennaio alle ore 21.00 per poi riattivarsi durante Arte Fiera, sabato 4 febbraio dalle ore 19.00 alle 24.00, come video installazione, una produzione ad hoc girata nello stesso luogo.

Nuovo Parcheggio Stazione, via Aristotele Fioravanti

Negli spazi del Cassero LGBTI+ Center si incontra il mondo grottesco di Nathalie Djurberg, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia del 2009, con la video installazione Putting Down the Prey, a cura di Sabrina Samorì e promossa da MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna in collaborazione con Collezione Matteo Novarese. Nei paesaggi dell’assurdo creati dall’artista svedese piante e animali in plastilina sono chiamati a interpretare le pulsioni e le contraddizioni dell’uomo. Le animazioni in stop motion di Djurberg mettono in scena temi reali scomodi, quali la sottomissione, lo sfruttamento, la violenza e il voyeurismo, attraverso storie fantastiche che trasudano crudeltà e cinismo ma anche magia e romanticismo.

Nathalie Djurberg, Putting Down the Prey

Palazzo Bentivoglio apre i suoi spazi dedicati alle mostre a un percorso monografico su Patrick Procktor, protagonista imprescindibile, ma tuttora poco noto, del panorama artistico londinese degli anni Sessanta e Settanta. La mostra A View From a Window, curata da Tommaso Pasquali con allestimento di Davide Trabucco, si sviluppa a partire da un nucleo di opere della collezione permanente di Palazzo Bentivoglio per presentare al pubblico una selezione di una sessantina di lavori, tra dipinti, acquerelli e disegni, datati dai primi anni Sessanta ai primi anni Novanta.

Palazzo Bentivoglio

L’evento indipendente da non perdere

La forza di un sistema culturale plurale, diffuso, generatore di energie creative e connessioni traspare dalla partecipazione alla kermesse di tanti musei, fondazioni e spazi istituzionali, pubblici e privati, della città e dell’area metropolitana. Concorrono all’art week bolognese l’Associazione Gallerie Bologna, con eventi espositivi tra arte italiana e internazionale, e la Fondazione Cineteca di Bologna con una rassegna cinematografica tra cinema, fotografia e arte. Non mancano nell’articolato programma di Art City Bologna mostre e altre iniziative organizzate da soggetti, gallerie e spazi espositivi indipendenti.

Tra questi, IGOR Libreria e Senape Vivaio Urbano presentano Nel giardino dei corpi svelati, personale del fotografo Matteo Piacenti in cui espone le fotografie di nudo scattate durante la sua prima performance collettiva svoltasi il 4 dicembre 2022 nella sala espositiva di Senape Vivaio Urbano. La mostra raccoglie adesso quelle foto consentendo al visitatore di entrare nello stesso spazio in cui la performance è avvenuta. Nell’installazione, i soggetti fotografati si manifestano nella loro presenza fisica come se fossero i protagonisti di un affresco manierista o di un collage fatto di inedite associazioni e incastri, ma anche come umane arborescenze, intrecciate fra loro in un caleidoscopico abbraccio collettivo reso credibile grazie al mezzo fotografico. Il progetto curato da Leonardo Iuffrida (autore de Il nudo maschile nella fotografia e nella moda, per Odoya) mette in luce la centralità del corpo nella contemporaneità e un urgente desiderio di autenticità, contatto e senso di comunità.

Matteo Piacenti, Nel giardino dei corpi svelati

Informazioni

ART CITY Bologna 2023 è promossa da Comune di Bologna e BolognaFiere in occasione di Arte Fiera. La direzione artistica è di Lorenzo Balbi con il coordinamento di Settore Musei Civici Bologna | Area Arte Moderna e Contemporanea.

Dal 27 gennaio al 5 febbraio 2023. Ingresso gratuito per tutti gli eventi inclusi nel main program. Per informazioni aggiornate sugli orari e le modalità di ingresso alle sedi espositive è sempre consigliata la preventiva consultazione del sito dell'evento.

In apertura, MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna.