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STILI

Ferdinando Conte

Nuovi mood di progettazione

Esclusività, sperimentazione e personalizzazione. Sono queste le parole chiave della filosofia di Conte Casa. Il CEO e Art Director del Gruppo, sinonimo di arredamento luxury, ci ha accolto nello scintillante spazio del brand in via Monte Napoleone 18, per farcele toccare con mano.

DI GIULIANO DEIDDA

21 July 2025

Cosa fa la differenza nelle proposte firmate Conte Casa?

I nostri prodotti nascono come tailor made, sono ideati dai nostri designer e in qualche caso si tratta di pezzi unici. Questo ci ha permesso di intercettare una clientela internazionale di alto livello. La nostra è un’offerta più custom made possibile. Naturalmente, tutti i mobili sono realizzati all’interno della nostra azienda, in Puglia. Questo ha reso possibile integrare il nostro potenziale nella creazione di pezzi su misura con le collezioni, permettendoci di offrire prodotti e servizi distintivi.

Come si è evoluto il brand dopo il suo ingresso in azienda?

La nostra è una realtà familiare alla terza generazione. Ci sono stati parecchi cambiamenti certo. Prima si producevano solo le parti imbottite, col mio arrivo ci siamo allargati al total living, superando il focus sulla produzione di letti e complementi per la zona notte. I nostri storici designer, tra cui Setsu & Shinobu ITO, Leonardo Mercurio, Joe Garzone, Enrico Cesana e Dainelli Studio, hanno così ampliato le collezioni create per Conte negli anni. Una proposta particolarmente apprezzata dalla nostra clientela italiana e internazionale, che ci ha permesso di elevare ulteriormente la percezione e il posizionamento del brand. Ci stiamo associando al mondo contract, in modo da espanderci a altri segmenti, attraverso progetti residenziali. Per questo collaboriamo con diversi studi di architettura internazionali. Siamo ben distribuiti in 45 paesi del mondo, a partire da Stati Uniti e Medio Oriente, mercati per noi fondamentali. L’intenzione è quella di aprire un apartment showroom sia in USA che in UAE.

Lo spazio Casa Conte è stato inagurato l'anno scorso durante la Design Week con la collaborazione con 13.1. Quest’anno è stato il teatro per il lancio di alcune novità...

Esatto, abbiamo presentato durante l’ultimo Fuorisalone la collezione Dehor in edizione limitata, curata da Joe Garzone e realizzata con tessuti Loro Piana. Inoltre abbiamo arricchito l’allestimento di Casa Conte grazie a una prestigiosa collaborazione con la Galleria De Jonckheere di Ginevra, con cui abbiamo allestito un percorso d’arte con una selezione di opere di Lucio Fontana. Questo spazio è solo il punto di partenza di una strategia, dal momento che intendiamo esportare questo format.

Sembra essere più uno showcase che un semplice showroom.

Sì vuole essere espressione di esclusività, unita alla voglia di sperimentare nuovi mood di progettazione. È stato concepito come un ambiente di ricerca e sviluppo progettuale non convenzionale, dedicato a una clientela esigente e sofisticata, che predilige un approccio al design su misura. Non a caso abbiamo scelto una location iconica nel cuore della città, affinché il valore percepito sia quello che si prova entrando in una boutique di haute couture. Casa Conte è nata per dar vita a operazioni di collaborazione. Oltre all’arte, si presta a cobranding con la moda, l’orologeria, il beauty e il food. Quest’anno realizzeremo per esempio degli show cooking nella cucina Scic realizzata appositamente per il nostro allestimento.

In apertura, abito Tagliatore, location Casa Conte, via Monte Napoleone 18. Foto di Ludovica Arcero

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