La fine dell’estate è uno dei momenti migliori nel Mediterraneo per approfittare delle spiagge e del mare senza folle di turisti. Chi è alla ricerca di quiete, relax e panorami che lascino il segno, amerà queste cinque isole greche off the radar, lontane dalle più famose Mykonos e Santorini, dove fare gli ultimi bagni di stagione
DI FRANCESCA MASOTTI
14 August 2025
Nel cuore dell’arcipelago delle Cicladi, Sifnos è un’isola di cui è difficile non subire il fascino. Incanta per la sua autenticità, l’eleganza discreta e l’atmosfera rilassata. È, infatti, meno affollata rispetto alle più celebri vicine Mykonos, Paros e Santorini. Da buona isola cicladica che si rispetti, Sifnos è celebre per i suoi villaggi bianchi punteggiati da cupole blu, come il capoluogo Apollonia, il borgo di Kastro a picco sul mare e Artemonas con ville residenziali. Le spiagge sono tante e variegate, dalla sabbia dorata di Platis Gialos si passa alle calette tranquille come Chernonissos dove a fine estate i turisti si contano sulle dita di una mano.
Elegante e raffinata, esotica e cosmopolita, Syros è una delle isole più affascinanti delle Cicladi ma resta all’ombra delle più famose cugine (Mykonos è a 19 miglia nautiche di distanza e le due isole sono collegate quotidianamente). Meglio così, perché a Syros si può trovare ancora l’atmosfera della Grecia autentica fatta di piccoli villaggi, spiagge deserte, colline incontaminate, chiesette sconosciute. Le spiagge di Syros sono rilassate e accessibili: da Galissas a Kini, passando per Vari e Megas Gialos, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tutte perfette per chi cerca mare cristallino senza folla.
Tra le isole più autentiche e meno turistiche della Grecia c’è Kea. Fa parte anch’essa dell’arcipelago delle Cicladi ed è perfetta per chi cerca natura, storia e soprattutto tranquillità. Nonostante la sua posizione privilegiata – a circa un’ora di traghetto dal porto di Lavrio, a sud di Atene – e la sua facile accessibilità, Kea è sorprendentemente poco affollata. L’isola è ricca di sentieri escursionistici che collegano villaggi tradizionali a monasteri e antichi siti archeologici. Senza dimenticare le spiagge, tra cui spiccano Koundouros e Otzias. Il capoluogo, Ioulis, è un pittoresco borgo arroccato su colline con casette bianche, stradine strette e vista sulle acque turchesi dell’Egeo.
Mentre Paros è diventata famosa tra i turisti italiani grazie al film Immaturi di Paolo Genovese, la vicinissima Antiparos è una meta decisamente meno mondana a pochi minuti di traghetto. È un’isola apprezzata per la sua atmosfera rilassata, i villaggi bianchi silenziosi e le spiagge incontaminate di Psaraliki, Soros e Livadia perfette per nuotate rigeneranti. Il cuore di Antiparos è l’omonimo villaggio con vicoli lastricati, case cicladiche, boutique di artigianato e taverne tradizionali. Fiore all’occhiello dell’isola è la Grotta di Antiparos, con sceniche stalattiti e stalagmiti.
Lontana dai riflettori, Folegandros è l’isola perfetta per chi ama il trekking, il silenzio e i panorami che lasciano a bocca aperta. È una delle isole più affascinanti e autentiche delle Cicladi, ancora lontana dal turismo di massa. Con i suoi paesaggi aspri, il mare cristallino e i monasteri a picco sul mare, Folegandros offre alcuni degli scenari più affascinanti della Grecia. Le spiagge di Agali, Katergo e Livadi sono silenziose e incontaminate, ma non si può dire di essere stati sull’isola senza aver visto la chiesa di Panagia. Si raggiunge attraverso un sentiero panoramico di circa quaranta minuti che parte dal borgo di Chora. La chiesa, posta in cima a una collina, offre una vista mozzafiato sull’ambiente circostante, specie al tramonto.