Alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo, spesso paragonate agli idilliaci lidi dei Caraibi, si trovano in Sardegna. Ve ne sveliamo cinque adatte a tutti i gusti per quest’estate
DI FRANCESCA MASOTTI
23 July 2025
Tra le destinazioni balneari più amate d’Europa, spicca la Sardegna. L’isola italiana è rinomata per il suo stile di vita rilassato, la buona gastronomia, il clima, l’entroterra incontaminato e le spiagge da cartolina. Ecco cinque lidi dove andare quest’estate o a inizio autunno, quando i turisti si contano sulle dita delle mani.
Nella Sardegna sud-occidentale si trova il tratto costiero più selvaggio dell’isola, la Costa Verde. Qui, tra antiche torri di avvistamento e borghi in pietra dove il tempo sembra essersi fermato, è nascosta la Spiaggia di Piscinas. Questo nastro di sabbia dorata si allunga tra le acque cristalline del mare e una vasta distesa di dune modellate dal vento e punteggiate da macchia mediterranea. È il luogo ideale per rilassarsi e passare giornate circondati dalla natura e dal silenzio assoluto.
Tra Olbia e San Teodoro, Cala Brandinchi sembra uscita da un depliant di destinazioni lontane ed esotiche. Il suo soprannome, infatti, è la piccola Thaiti e basta un primo sguardo per capire il perché: sabbia soffice, pinete, rocce fotogeniche e soprattutto acque dalle infinite sfumature di azzurro. Alle spalle della spiaggia, l’isola Tavolara e l’isola Molara. Nei dintorni di Cala Brandinchi si trovano altre belle baie e la laguna di San Teodoro, habitat di fenicotteri, martin pescatori e aironi, il posto ideale per gli appassionati di birdwatching.
Rimanere sbalorditi di fronte al panorama che si apre davanti agli occhi una volta raggiunto il Golfo di Orosei è semplicemente impossibile. Questo, infatti, è il punto esatto in cui le montagne del Massiccio del Gennargentu si incontrano con il mare. Spiagge e baie nascoste lungo la costa, grotte e calette a strapiombo sul mare. Il modo migliore per esplorare? In barca, così da vederle tutte nella loro bellezza.
Tra le destinazioni più affascinanti della Sardegna, e di tutto il vecchio continente, ecco l’Arcipelago della Maddalena. Nel punto più a nord-est dell’isola, proiettato verso lo stretto di Bonifacio, questo raggruppamento di piccole isole è la base ideale per salpare e andare alla volta di isolotti, rocce e roccette circondate da un mare talmente cristallino da non sembrare vero. Da qui si raggiunge anche l’isolotto di Caprera, luogo prediletto da Garibaldi, altro gioiello naturalistico con rocce granitiche, pinete e acque idilliache.
A 2,5 chilometri da Stintino, la Spiaggia della Pelosa è una delle località più amate della Sardegna. E non potrebbe essere altrimenti: sabbia fine e morbida, mare basso dalle infinite sfumature di blu, azzurro e turchese. È presieduta da una torre di guardia catalano-aragonese che veglia la spiaggia dall’isola Piana. Dal 15 maggio al 15 ottobre, la Pelosa è a numero chiuso. Occorre, dunque, registrarsi sull’apposito sito per prenotare l’ingresso (possono entrare un massimo di 1.500 persone al giorno).