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Non c’è due senza tre: Cyclopride Day

L’appuntamento è il 9 e il 10 maggio per la terza edizione del Cyclopride Day, la grande festa della bici che quest’anno raddoppia le date e si veste di solidarietà grazie alla collaborazione con CBM Italia: 30.000 le presenze attese.

DI Marilena Roncar

04 March 2015

"Da innovazione a consuetudine, anche questa è Milano, che basta che una cosa funzioni per trasformarla in appuntamento consolidato".  Così dichiara l'assessora (e ci tiene al femminile) al benessere, allo sport e al tempo libero Chiara Bisconti, che prosegue "È quello che è accaduto per il Cyclopride Day, tre anni fa manifestazione quasi pioneristica che riportava l’attenzione sulla mobilità sostenibile, quest’anno appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati di bici".

E infatti la grande pedalata collettiva, che attraverso un itinerario di 20 chilometri ci porta alla scoperta di quel capolavoro che è la statua equestre di Leonardo all’ippodromo di San Siro, nonché della nuova Milano dell’Expo, ha come obiettivo favorire l’uso delle due ruote a pedali per tutti i cittadini, “che in qualche modo cominciano a sospettare che andare in bici sia figo”, come sostiene il patron dell’evento Ercole Giammarco. Inoltre, ed è sempre Giammarco che parla: "andare in bici salva la vita”. E anche su questo i dati non fanno che dargli ragione, come documenta il caso di Reggio Emilia dove negli ultimi 5 anni il traffico di biciclette aumentato del 10% ha significato una riduzione del 9% degli incidenti mortali.

Ma bici significa anche sport, tempo libero, salute, commercio (l’Italia è il più grande produttore di bici a livello europeo) e turismo, con un’attenzione sempre maggiore per le infrastrutture verdi (tra cui la tanto attesa ciclovia Vento, con i sui 700 km di meraviglia e di stupore che aspettano di diventare percorribili).

Insomma riportare per un paio di giorni l’attenzione su tutto questo, e anche sdoganandosi dalla visione settaria e altezzosa di “noi ciclisti” è l’obiettivo principe di Cyclopride che quest’anno raddoppia l’appuntamento grazie alla collaborazione con CBM Italia, la più grande organizzazione umanitaria internazionale impegnata nella prevenzione e cura della disabilità visiva.

E proprio CBM con Cyclopride organizza, infatti, nella giornata di sabato 9 maggio Luci in bici, una pedalata per portare la luce nella vita di migliaia di bambini del Sud del mondo. Chiunque partecipa può acquistare una sacca gara, il cui ricavato andrà al lavoro degli operatori di CBM, che tra l'altro per spostarsi sul territorio nei villaggi più remoti dell'Africa alla ricerca dei bambini a rischio disabilità visiva e intervenire (e se non intervengono nel giro di un anno o due, c'è il rischio di decesso), utilizzano soprattutto la bicicletta. 

Ma a fianco di Cyclopride pedala anche Avis, che nella bici trova un valido alleato per portare avanti le proprie battaglie di civiltà, il Comune, la Provincia di Milano e la regione Lombardia che non lesinano appoggio e patrocigni, mentre un altro importante partner è la Fondazione LHS, attiva nella prevenzione e nella sicurezza sul lavoro. Perché "per fare sicurezza, bisogna prima di tutto fare cultura, ovvero fare in modo che le persone escano dalla propria area comfort (ad esempio lasciare l’auto in garage) per provare qualcosa di alternativo", come sostiene il vice Presidente della Fondazione LHS, nonché ciclista appassionato Sabatino De Sanctis, che prosegue: "A volte ci arrovelliamo nel tentativo di cercare una via di fuga dallo stress, dalle paure, dalla fatica. Poi, quel gesto facile di montare in sella a una bici e lasciarsi andare pedalando… cancella ogni dubbio su quanto sia bello vivere”.

Un’ultima nota: la manifestazione è non solo nel calendario di Expo in città, ma anche nell’elenco delle manifestazioni della Federazione Ciclistica Italiana e per quei 2 giorni, per chi fosse ancora sprovvisto di bici, c’è la possibilità di prenderne in prestito una gratis di BikeMi. A breve sarà possibile anche iscriversi online su www.cyclopride.it.

Aggiornamento del 6 maggio 2015:

Quest'anno dopo il tragico terremoto in Nepal, CBM utilizza il ricavato della manifestazione Luci in Bici, per avviare operazioni di soccorso rivolte alle persone con disabilità che vivono nelle zone più remote del territorio nepalese.

PROGRAMMA 9-10 maggio 2015

Sabato 9 maggio 

9:30 apertura del Village, iscrizioni (gratuite) e ritiro sacche gare (a pagamento)

20:30 partenza di Luci in Bici

21:30 arrivo in Piazza del Cannone

Domenica 10 maggio

Ore 9.00/10:30 iscrizioni (gratuite) e ritiro sacche gare (a pagamento)

10:30 Partenza del Cyclopride Day

Info e iscrizioni:

www.cyclopride.it

www.cbmitalia.org

Immagini dalla pagina Facebook di Cyclopride.

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