20 April 2015
Dalla Milano da bere a quella da gustare, il tema di Expo 2015 "Nutrire il Pianeta" ha dato il via a una miriade di ristoranti, bistrot e negozi specializzati in cibo bio, a km zero e di eccellenze enogastronomiche delle nostre terre; sarà una moda del momento o un cambiamento radicale degli stili di vita, ma i milanesi sono sempre più attenti a ciò che mangiano, alla provenienza ma anche alla preparazione, dimostrando di apprezzare sempre materie prime di altissima qualità e ricercatezze tra tradizione, sostenibilità e innovazione.
Dopo Eataly, un altro megastore del cibo arriva in città, questa volta nel suo salotto migliore: è infatti prevista per il 1° maggio (con orario dalle 7 alle 23) l’apertura del Mercato del Duomo, un nuovo tempio del gusto dislocato su 4 piani in galleria Vittorio Emanuele, proprio affianco alla Cattedrale; un polo enogastronomico che si occuperà della vendita dei prodotti, ma anche della loro preparazione con un bistrot e un ristorante laboratorio.
Alla vigilia dell’Expo 2015 il Mercato del Duomo sembra essere il biglietto da visita con il quale la città accoglierà i visitatori di tutto il mondo, portando il tema del cibo fuori dall'esposizione universale, nel cuore di Milano, in pieno centro.
Il progetto finanziato da Autogrill è stato realizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e l’accademia di Slow Food.
Oltre duemila metri quadrati posti ai piani alti della Galleria, che diventeranno naturale collegamento con luoghi storici della città come il Bar Motta posto al piano terra con una caffetteria per le colazioni e la Terrazza Aperol per gli aperitivi più chic con vista Duomo.
Un gioiello di design, luminoso, iper contemporaneo e polifunzionale ideato dall’architetto Michele De Lucchi, che ha scelto di sorprendere i visitatori sin dall’ingresso con l’enorme scultura in bronzo di un ulivo secolare realizzata dall’artista Adam Lowe, simbolo di vita e delle radici della cultura della nostra terra.
Visitare Il Mercato del Duomo significherà letteralmente girargli attorno, percorrendo la spirale che si snoda nei diversi piani: al primo sarà collocato il vero e proprio mercato, composto da banchi dedicati ai diversi alimenti, qui sarà possibile conoscere direttamente i produttori e provare le materie prime selezionate e promosse da Slow Food come i prosciutti Marco D’Oggiono, latte e latticini dell’azienda agricola Il Boscasso e pane del Panificio Grazioli.
Il secondo piano sarà dedicato alla ristorazione grazie a Bistrot Milano Duomo che preparerà piatti veloci ma gourmet, Ovobar specializzato in uova, e il Frutteto che proporrà centrifugati e macedonie preparate al momento. La già citata terrazza Aperol e un wine bar al terzo piano si dedicheranno agli aperitivi classici e rivisitati.
L'attesa maggiore è rivolta al ristorante Spazio di Nico Romito, un laboratorio di idee gastronomiche a metà tra ristorazione veloce e alta cucina. Il menù che cambierà continuamente in base alla stagionalità e alla disponibilità di materie prime regionali e di qualità avrà un prezzo medio di 40 euro per 3 portate.
La nostra città si avvicina al modello europeo già adottato con successo a Barcellona, Madrid, Rotterdam, dove il mercato diventa luogo di condivisione, intrattenimento ma soprattutto cultura del cibo a 360 gradi.
Mercato del Duomo
Galleria Vittorio Emanuele
Apertura il 1° maggio dalle 7 alle 23
Dalle 8 alle 22 (sempre del 1°maggio) è possibile incontrare i produttori