Creatività tracciata a mano

Taccuini decorati, hackerati, trasformati in sculture o in graphic novel, riempiti di note, schizzi, dipinti e disegni. Da un tratto su un taccuino può spalancarsi un mondo di creatività, tracciata letteralmente a mano. È da questo punto di partenza che Moleskine e la Moleskine Foundation invitano il pubblico, in occasione di Milano Design Week 2024 a immergersi nella mostra Detour. Allestita alla Pinacoteca Ambrosiana l’esibizione ha già conquistato città come Shangai, Parigi, New York, Londra. Qui a Milano sono esposte oltre un centinaio di opere uniche, realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo, per contribuire a sensibilizzare sul tema della creatività come strumento di cambiamento sociale e diffondere la cultura della condivisione e del dono. Tra gli artisti selezionati: Giorgia Lupi, Antonio Marras, Pascale Marthine Tayou e Joana Vasconcelos.

La scelta della Pinacoteca Ambrosiana non è casuale: luogo storico milanese, scrigno di arte e cultura, offre uno sfondo perfetto per esplorare in profondità la diversità del pensiero creativo. Mettendolo idealmente in relazione con le più preziose opere custodite in pinacoteca: i codici di Leonardo da Vinci e il cartone di Raffaello, testimonianze eccezionali della potenza delle idee tracciate a mano, che siano disegni o scritti.

Così Moleskine Foundation – depositaria della più grande collezione di taccuini d’artista del nostro tempo (oltre 1.600 opere uniche) – apre nuovi punti di vista su una contemporaneità sempre più complessa e variegata.

In parallelo, Moleskine presenta Detour all’interno di Alcova – piattaforma del design creativo alla sua settima edizione – nella cornice di Villa Bagatti Valsecchi a Varedo. La mostra – che si avvale del contributo di artisti e designer contemporanei – è rivolta al pubblico del Fuorisalone, con un totale di 33 opere selezionate tra cui alcune inedite.

Opera di Tayou Pascale Marthine

Informazioni

Moleskine, Detour
Dal 15 aprile al 14 maggio 2024
Pinacoteca Ambrosiana
Piazza Pio XI 2, Milano

In apertura, opera di Giorgia Lupi